I danni causati alla salute umana dalle polveri sottili sono ormai tanto noti quanto devastanti. Esse possono colpirci causando tumori, oppure malattie cardiovascolari, deficit di respirazione, malattie respiratorie (anche croniche) e, sembra, anche deficit di tipo cognitivo che, ci si augura, possano essere solo temporanei.
L’assessore Prencipe è stato sicuramente vittima di quest’ultima conseguenza dell’esposizione all’aria della città, probabilmente poche ore prima di rilasciare alcune surreali dichiarazioni ai giornali locali, che sono state pubblicate la scorsa settimana a firma del solito edm.
Le dichiarazioni riguardavano proprio il problema degli sforamenti dei parametri di salubrità dell’aria. L’assessore si dichiara sollevato per il fatto che non si possa più parlare di Vercelli come di città più inquinata del Piemonte e questo perchè si è vietata, nel 2012, la pratica dell’abbruciamento delle stoppie.
Ultima modifica il Mercoledì, 23 Gennaio 2013 09:43
Visite: 1537
Leggi tutto: L'aria di Vercelli nuoce gravemente alla salute
Con questa velina inviata ai giornali:
“La presente per comunicare che, in occasione della 1° Giornata Nazionale del Camminare, la Giunta Comunale con Deliberazione N° 274 del 9 Ottobre scorso ha stabilito di aderire all’evento, organizzando per domenica 21 ottobre p.v una camminata per le strade della Città, ed a indire contestualmente la “domenica ecologica”.
Il divieto di transito veicolare sarà, come per le precedenti edizioni, entro la cerchia dei viali nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 18.00, fatta eccezione per i veicoli elettrici, ibridi, GPL, metano, Euro 5 e superiori, ed autorizzati come da Ordinanza Dirigenziale N. Racc. Decr. 383 del 21/10/2011”
l’assessore Prencipe mette l’ennesimo cerotto su una ferita aperta che ormai è enorme.
Infatti da diversi anni le centraline rilevano superamenti da record (negativo) per la città e per la periferia.
Il problema delle gravi patologie provocate sugli esseri umani dall’azione dei Pm10 e dall’abbruciamento delle stoppie è stato liquidato dai giornali vercellesi e dagli assessori all’ambiente (quale poi?) in una velina pubblicata a fine settembre.
Sul giornale la Sesia, infatti, Prencipe parla di un esperimento, rivelatosi già come un flop a Milano, per “verniciare” (ridurre o eliminare sono verbi che il “mica siamo pirla” non ha nel suo vocabolario) le polveri sulle strade, mentre Gilardino, un modello d’assessore, esalta il nuovo regolamento della Provincia per l’abbruciamento delle stoppie come la rivoluzione che risolverà tutti i problemi di inquinamento ambientale.
Dei Pm10 e di Prencipe parleremo in altri post, ma sulla questione stoppie ci leviamo subito un paio di macigni dalle scarpe.
Iniziamo a distribuire con imparzialità le responsabilità, sia a destra che a sinistra, incominciando dal 2011 ed in modo assolutamente bipartisan.
Ultima modifica il Venerdì, 05 Ottobre 2012 11:51
Visite: 1897
Abbiamo quasi finito di predisporre i due esposti relativi, il primo, agli sforamenti delle centraline per il rilevamento dei Pm10 ed, il secondo, alle creazione delle ZtL periferiche grazie alle quali il Comune di Vercelli ha chiesto un contributo regionale a nostro parere non dovuto.
I cittadini e le associazioni che volessero firmare con noi possono ancora contattarci entro giovedì 1° marzo.
Abbiamo deciso di andare a fondo delle vicende proprio per l’irresponsabile comportamento dimostrato dalla Giunta e, soprattutto, dall’assessore Antonio Prencipe che, pur di fronte a dati tanto incontestabili quanto gravi, continua a non fare nulla e a rilasciare grottesche interviste ai giornali.
L’ultima è quella pubblicata dal bisettimanale “la Sesia” il 21 febbraio 2012.
Ultima modifica il Domenica, 26 Febbraio 2012 19:17
Visite: 1625
Quello che segue è preso pari pari dal sito della Provincia di Vercelli.
Il particolato sospeso (Polveri Totali Sospese, PTS) è costituito dall’insieme di tutto il materiale non gassoso in sospensione nell’aria. È anche indicato come PM, dall’inglese Particulate Matter. La natura delle particelle è molto varia: ne fanno parte le polveri sospese, il materiale organico disperso dai vegetali (pollini e frammenti di piante), il materiale inorganico prodotto da agenti naturali (vento e pioggia), dall’erosione del suolo o da manufatti (frazioni più grossolane).
Nelle aree urbane il materiale particolato può avere origine da lavorazioni industriali (cantieri edili, fonderie, cementifici), dall’usura dell’asfalto, degli pneumatici, dei freni e delle frizioni e dalle emissioni di scarico degli autoveicoli, in particolare quelli con motore Diesel e dagli impianti di riscaldamento.
Ultima modifica il Domenica, 19 Febbraio 2012 17:25
Visite: 1540